Come in tutte le vicende della vita, non bisogna mai fidarsi di chi dà per scontate troppe cose. Anche per la gestione del credito: si tratta infatti di una particolare procedura che non va mai banalizzata, anzi, essa segue un processo molto articolato, dal momento che deve coprire tutte le fasi che vanno dalla valutazione pre-vendita o pre-fornitura, fino a quella dei pagamenti veri e propri, con l’uso di strumenti atti a seguire anche le procedure di riscossione dei crediti non pagati con puntualità (anche se nella prassi può capitare di affidarsi sempre di più alle società di riscossione, specializzati in questo tipo di attività).

Spesso, in questo spazio, abbiamo parlato dell’utilità del software Cmbi nella gestione ed organizzazione del credito. Oggi saremo molto sinceri, aggiungendo che l’utilizzo di tali software non è argomento per tutti, dal momento che chi ha a che fare con la gestione dei crediti dovrà essere accuratamente preparato nella valutazione, ad esempio, dei clienti vecchi e nuovi, e nel capire se essi potranno essere pagatori regolari o meno.

Il nostro software consente di automatizzare una parte delle procedure (anche per le fasi di sollecito, invio di mail, ecc), e ciò rende più snello il lavoro degli addetti. Un altro aspetto di cui tenere conto è quello dell’interesse verso la gestione del credito commerciale: a chi interessa realmente? Tutte le aziende, potenzialmente, sono interessate da questo strumento commerciale, sia le microimprese che le grandissime strutture (come ad esempio gli enti pubblici). Il software di gestione, dunque, se usato bene ed in maniera professionale, può risolvere tantissimi problemi di recupero del credito e molto spesso anticiparli. L’importante è che esso resti sempre e soltanto uno strumento, senza sostituire le risorse umane.

A cura dell’ addetto stampa CMBI – dott.ssa Jenny Giordano 

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