Tutte le volte in cui un’impresa cerca la soluzione per un mancato saldo di un credito, andare ad agire sull’intero portafoglio crediti nel periodo precedente la scadenza, è la soluzione ottimale per ridurre il numero di insoluti senza alterare il rapporto con il proprio cliente. Come si ottiene tale attività? Attraverso un servizio denominato Customer Credit, il quale, come dice la parole stessa, gestisce l’intero ciclo del credito del cliente.

Tale servizio si articola in fasi. Nella prima si analizzano le informazioni critiche per il credito e si mappano i principali processi; nella seconda fase vengono studiati gli indicatori, sia qualitativi che quantitativi, interni ed esterni, che possono determinare un rischio per il credito. Nella terza e quarta fase di questo processo la customer base viene ben segmentata, al fine di capire esattamente dove può andare ad annidarsi il rischio per una determinata impresa. Successivamente viene calcolato il fido per ciascun cliente. In questo modo vengono assicurati i pagamenti di eventuali crediti e si riduce notevolmente il rischio di credit crunch.

Il nostro servizio di Customer Credit coinvolge personale dedicato e competente, attraverso azioni mirate concordate con il cliente, utilizzando moderni canali di comunicazione. È bene poi ricordare che il ricorso all’azione preventiva consente all’azienda di ridurre e monitorare costantemente tutte le scadenze tali da evitare eccessivi ritardi di cognizione del credito, con l’obiettivo di ottenere il pagamento entro i 30 giorni successivi alla scadenza.

La tempestività di azione consente di avere risposte immediate, evitando spiacevoli equivoci e malintesi, preservando l’aspetto relazionale cliente-fornitore, ottimizzando inoltre i flussi di cassa. La CMBI procederà all’acquisizione istantanea del flusso delle fatture in formato digitale con le relative anagrafiche, ed anche al monitoraggio dei relativi incassi. Il nostro portale consente ai clienti di dialogare con i propri debitori e rilevare l’attività fino al momento dell’accesso.

 

A cura dell’ addetto stampa, Dott.ssa Jenny Giordano.

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