In Italia, soprattutto negli ultimi tempi, si fa un gran parlare del recupero del credito e di quante aziende non riescano, se non si affidano a società specializzate, a recuperare crediti dai debitori. Ricordiamo brevemente i fattori che possono incidere a rendere quest’operazione più complessa al giorno d’oggi. Innanzitutto un numero più alto di debitori quanti più sono i clienti di un’impresa. Successivamente, la mancanza di professionisti competenti nel settore della rinegoziazione del debito e della gestione e recupero del credito, non ha fatto altro che peggiorare la situazione in questo settore. Per ultimo, ma non per importanza, lo stress causato ai debitori da un’errata strategia da parte delle aziende di riscuotere i crediti dovuti, provocando come conseguenza un enorme stress in chi deve rendere una cifra in denaro.

Cmbi, azienda giovane che mira a diventare leader nel settore della gestione del credito, ritiene sorpassata la nozione di “recupero crediti”, dal momento che il suo approccio è decisamente all’avanguardia. Cosa ci differenzia dagli altri? Semplice: le comuni agenzie di recupero del credito non curano minimamente l’aspetto umano e, talvolta, può capitare che esse addossino tutte le responsabilità al debitore, evitando di comprendere le profonde motivazioni che spingono a non riuscire a saldare un debito.

Ne deriva che adoperare tecniche di recupero aggressive, allontanando il cliente, non è mai una buona strategia, soprattutto perché chi oggi è un debitore, potrebbe in futuro diventare un creditore, quindi potenziale cliente. Ecco perché Cmbi, forte anche della giovane età dei professionisti che vi operano, sceglie sempre un approccio creativo ai problemi e mantiene sempre una salda relazione con le aziende clienti, al fine di instaurare un clima di fiducia.

Sono questi i capisaldi dei valori in cui crediamo. Così lavoriamo, agli altri lasciamo i proclami sensazionalistici: noi crediamo nei risultati.

 

A cura dell’ addetto stampa CMBI – dott.ssa Jenny Giordano

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