La mediazione aziendale oggi può essere considerata una nuova frontiera del più ampio settore della mediazione civile e commerciale. Parlare di mediazione aziendale ed applicarla presenta infatti numerosi vantaggi di cui anche Cmbi si fa portavoce grazie ad una sua ulteriore mission in proposito.

La mediazione aziendale può infatti garantire all’impresa non solo un risparmio dei costi procedurali, ma anche risparmio dei tempi di risoluzione di una controversia, abbattimento del numero delle procedure necessarie per risolvere problemi legali di tipo commerciale. Alcuni esempi di problematiche che si possono risolvere attraverso la mediazione aziendale sono:

–  recupero crediti,

– problematiche legate alla materia di marchi e brevetti,

– rapporti fra imprenditori,

– rapporti fra imprenditori e lavoratori,

– rapporti fra colleghi,

– conflitti emotivi e personali,

– problematiche nel rapporto con banche, sindacati, istituzioni,

– ogni tipo di controversia o disagio latente o potenziale che si può presentare nella vita quotidiana dell’imprenditore, del collaboratore, del dipendente. Con l’entrata in vigore della normativa sull’istituto della mediazione (D.Lgs. n. 28/2010, aggiornato nella forma del D.L 69 del 21 giugno 2013, Legge di conversione n. 98 del 9 agosto 2013) è stata dunque sancita la sua importanza, insieme con i suoi indubbi vantaggi anche per le aziende, siano esse piccole, medie (Pmi) o grandi. Ciò non solo in termini di tempo (una mediazione non può durare più di tre mesi) e di costi, notevolmente inferiori rispetto all’iter tradizionale, ma anche in termini di risoluzioni alternative alle liti transnazionali, aspetto che oggi, in tempi di globalizzazione, non può e non deve essere trascurato.

 

A cura dell’ addetto stampa CMBI – dott.ssa Jenny Giordano

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